Nutrizione e benessere intestinale

Giulia Parodi Nutrizionista

L’intestino viene definito sempre più spesso come il “secondo cervello”, dal momento che questi due organi sono strettamente correlati tra loro. Inoltre si è visto che l’intestino ha un ruolo determinante nell’organismo umano poiché l’insieme di batteri e degli altri microrganismi presenti nell’intestino (microbiota intestinale) è coinvolto in diverse funzioni:

  • digestione e assorbimento di nutrienti;
  • sintesi di vitamine e ormoni;
  • mantenimento dell’integrità della barriera intestinale;
  • protezione da agenti patogeni;
  • stimolazione del sistema immunitario.

Questo avviene adeguatamente quando la flora batterica intestinale (microbiota) si trova in una condizione di equilibrio, definita eubiosi. Quando, invece, si crea una disbiosi intestinale ovvero un cambiamento nella composizione microbica dell’intestino, si innescano fenomeni putrefattivi. Questi fenomeni sono il risultato sia di un’inadeguata azione digestiva da parte dei batteri buoni, sia di una produzione di cataboliti tossici da parte di batteri patogeni.

Se questa condizione di disbiosi permane nel tempo senza essere curata, si verifica un’alterazione della permeabilità intestinale (condizione chiamata anche “leaky gut”) e la barriera intestinale non svolge più la sua funzione di protezione. In altre parole le giunzioni serrate presenti tra una cellula e l’altra dell’intestino si allargano, lasciando spazio alle sostanze e ai batteri patogeni di passare nei tessuti sottostanti e nel sangue, creando cosi uno stato infiammatorio diffuso. 

Come prendersi cura del proprio intestino?

Per la salute dell’organismo è quindi essenziale avere un intestino in forma. Per far questo è necessario seguire un’alimentazione sana e corretta, che segua la stagionalità della frutta e della verdura e che sia ricca di fibre e prodotti prebiotici (alimenti contenenti i nutrienti per i batteri buoni dell’intestino). Inoltre è opportuno limitare il più possibile gli zuccheri raffinati (dolci, bevande, zucchero, caramelle) e il sale. Per l’intestino serve anche una buona idratazione corporea, in questo modo si favorisce il transito intestinale, evitando la stipsi. Nel caso in cui si assumano antibiotici o si segua una dieta sregolata o si abbiano problematiche legate all’intestino, si consiglia l’utilizzo di probiotici, per ripristinare la flora intestinale.

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